Come si prende in carico un paziente omeopatico?
Con l’accoglienza, ascoltando tutto quello che racconta in anamnesi, senza tralasciare alcun particolare del suo discorso in quanto il paziente parla il linguaggio del suo rimedio.
Il Medico Omeopata pone pochissime domande per non influenzare il suo narrare. Il paziente deve sentirsi accolto, e non giudicato, si deve instaurare un rapporto di fiducia costruttivo attraverso il quale il soggetto può esporre dati anche intimi con la consapevolezza di assenza di giudizio da parte del Medico Omeopata.
Col dialogo costruttivo l’Omeopata raccoglie dati medici e psicologici indispensabili per poter individuare la Medicina idonea e tagliata su misura per il paziente. Solo così si raggiungerà una guarigione completa, tale da rendere il paziente indipendente nel prendersi cura di sé.