Un medico, un uomo.
Partendo da questo assioma l’esercizio della medicina è necessariamente un ampio discorso, oltre i dati, oltre i numeri.
Integrare, sempre il corpo e la mente, anzi il cuore.
Solo cosi con la presa in carico a 360° il paziente torna ad essere persona, individuo curato e portato alla guarigione, non alla scomparsa dei sintomi.
La completa guarigione è la meta di un viaggio che ci fa riscoprire le risorse interne di cui tutti noi siamo in possesso; si guarisce aiutati dalla scienza e dalle nostre capacità.