Dolori Ginecologici

Esistono vari tipologie di dolori legate a problematiche ginecologiche, possono esordire in modo improvviso o graduale ed avere un carattere ciclico o fisso, cronico. La tipologia, l’intensità, la localizzazione del dolore ed eventuale correlazione col ciclo mestruale, possono suggerire le cause più probabili.

Due grosse tipologie di dolore saranno esaminate quello ovarico e quello mestruale.

Dolore Ovarico.

Il dolore in sede ovarica tipico delle fasi mestruale e/o ovulatoria. Vediamo quali rimedi possono essere utili.

Lac Caninum: il dolore si presenta al lato destro, oppure più tipicamente alternanti una volta a destra e poi l’altra a sinistra. Il ciclo, molto abbondante con sangue colore rosso vivo, migliora la sintomatologia.

Thuya Occidentalis: dolore bruciante, pungente, violento tipicamente localizzato sul lato sinistro. Il dolore inizia alla comparsa del ciclo, aumenta con l’aumentare del flusso e possono essere estesi alle gambe o solo alle cosce.

Zincum Metallicum: il dolore alle ovaie migliora col flusso del ciclo, e ancora più tipicamente il miglioramento non solo è fisico, ma vi sarà anche un miglioramento dell’umore. Le donne Zincum Metallicum sono notoriamente nervose ed irritabili.

Dolori mestruali.

Secondo vari studi almeno il 25% delle donne soffrono di disturbi mestruali sia come intensità di flusso, sia come sintomatologia dolorosa. Questa molto fastidiosa e per alcune donne persino invalidante la si può suddividere in dolori prima del ciclo e dolori durante il ciclo.

Apis Mellifera: dolori pungenti, intensi, insopportabili che iniziano prima del flusso; spesso la paziente racconta diagnosi di endometriosi. Caratteristica la assenza di sete.

Causticum: dolore riferito come bruciante o come indolenzimento che compare all’inizio della mestruazione, tipicamente il flusso sarà intenso durante il giorno per diminuire, anche in modo brusco non appena la paziente si sdraia.

Chamomilla: si utilizzerà questo rimedio quando i dolori saranno violenti come coliche addominali la paziente potrà paragonare tale dolore alle doglie del parto. Il flusso abbondante, tipicamente si accompagna a diarrea.

Cimicifuga: i dolori si presentano all’arrivo del mestruo. Questi seguono come intensità l’intensificarsi del flusso. La paziente avrà sensazione di peso all’utero, nervosismo e irrequietezza. All’acme del ciclo i dolori saranno insopportabili irradiati alla schiena. Tipicamente la fase premestruale è libera da dolori o fastidi.

Kreosotum: rimedio per tutte le forme emorragiche. Si utilizzerà nei casi in cui i dolori si accompagnino al movimento. La paziente per migliorare dovrà restare in riposo. La mestruazione sarà abbondante, scura e con coaguli e i cicli ravvicinati.

Lachesis Mutus: il dolore si presenta prima del primo giorno del ciclo, scompare quando il flusso compare e ritorna al terzo giorno circa. Tipicamente risulta fastidioso la pressione e il contatto dei vestiti in zona addominale. Possono accompagnasi stipsi e cefalea.

Platina (Platinum Metallicum): mestruazione abbondante filante con dolore di tipo gravitivo all’utero in donne con menarca precoce e molto concentrate nella loro sintomatologia, non esiste altro che il loro dolore mestruale. Possono apparite altezzose. 

Sepia Officinalis: dolore che compare all’inizio del ciclo, si mantiene per tutto il ciclo, donna con mestruazione molto scarsa, problemi ginecologici come fibromi oppure difficoltà a poter avere figli.

Zincum Metallicum: è utile quando i dolori si localizzano soprar tutto in sede ovarica e migliorano con l’arrivo del flusso mestruale.

Si ricorda che questo prontuario non sostituisce la visita di un Medico Omeopata e non è da intendersi come suggerimento per una terapia “”fai da te”.

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