Sulla presa in carico del Paziente in Omeopatia

Nella presa in carico del paziente il Medico Omeopata si concentra sullo squilibrio di sistema (il paziente nella sua interezza globale); da cui la terapia deve essere indirizzata a curare tutto il sistema, non solo la malattia o il disagio principale. Questo spiega come mai un paziente possa essere curato per affezioni differenti sempre con lo stesso rimedio e il contrario, come pazienti differenti, che presentino la medesima affezione, siano curati con differenti rimedi.

Per comprendere appieno il secondo esempio pensiamo ad una definizione utilizzata dalla cibernetica: “Ogni sistema altamente organizzato reagisce sempre ad ogni sollecitazione producendo la migliore risposta della quale è capace in quel momento“, ovvero il sintomo è espresso nel modo caratteristico proprio di quel determinato paziente e non da un altro.

Da quanto espresso si deduce che i principi essenziali della Medicina Omeopatica siano:

1) un sistema terapeutico individualizzato;

2) la considerazione del paziente come espressione di una totalità analizzando sia i sintomi fisici che quelli emozionali espressi in quel dato momento.

Per concludere il lavoro del Medico Omeopata va oltre sintomo, considerando l’essere umano come comunicatore di manifestazioni fisiche, emotive e mentali.

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